Sono state avviate le celebrazioni per l’80°anniversario della Liberazione, promosse dal “Comitato 25 aprile di Parma”. Sabato 12 aprile, su iniziativa delle Associazioni Forum del Terzo Settore, Giuseppe Micheli, Il Borgo, Festa Internazionale della Storia, si è tenuto, infatti, l’incontro sul tema “QUEL 17 OTTOBRE 1943 nello studio del notaio Micheli – Una tappa fondamentale nel percorso verso la Liberazione”. Il convegno ha ricordato come domenica 17 ottobre 1943 un gruppo di antifascisti, in rappresentanza dei partiti PCI, DC, PSI, PdA, PRI, Italia Libera e PLI hanno dato vita, nello studio del notaio Giuseppe Micheli di Borgo San Vitale, al Comitato di Liberazione Nazionale parmense.
Marco Minardi, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha parlato sul tema “Le radici dell’unità antifascista a Parma” partendo dal Comitato antifascista che si era attivato già nel 1941 quando cominciò ad apparire la sconfitta dell’Asse Roma Berlino. Minardi ha sottolineato che a Parma fra Savani e Ferrari del PCI, Bernini del PSI, Foà del PRI, l’on. Micheli della DC e Scotti del PLI vi era un rapporto di reciproco rispetto che ha favorito la costituzione di un CLN unitario ed azioni condivise fino alla Liberazione del 25 aprile.
Giuliano Masola ha fatto la storia della giornata “QUEL 17 OTTOBRE 1943 nello studio del notaio Micheli” descritta da Mario Bocchi, segretario dell’on. Micheli, che verrà poi nominato, dagli Alleati e dal CLN, come primo sindaco di Parma nel maggio del 1945. Bocchi, molto amico di Mattei, sarà anche il perno della costituzione della Democrazia Cristiana parmense.
L’incontro, moderato da Eugenio Caggiati, presidente della Associazione Giuseppe Micheli, è stato arricchito dall’armonica di William Tedeschi e da letture di Silvia Grisenti.

Riccardo Campanini – Presidente de Il Borgo

Eugenio Caggiati – Presidente Associazione G. Micheli

Marco Minardi – Eugenio Caggiati

Giuliano Masola

Silvia Grisenti

Andrea Saccani

William Tedeschi – armonicista
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William Tedeschi – Lili Marleen